EnnaOnLine - ASSORO, RAPINATI 400 FORME DI GUSTOSO FORMAGGIO

ASSORO, RAPINATI 400 FORME DI GUSTOSO FORMAGGIO
Rapinata l'azienda Cavalcatore intorno alle 23 e 30 di mercoledì
Angelo Severino

Assoro (En), 4 dic. - Ammonterebbero a più di quattrocento le forme di formaggio stagionato rubato con la forza dall'azienda di prodotti caseari "Il Cavalcatore" di Angelo Gagliano & C. Nella tarda serata di mercoledì, da poco passate le ore 23 e trenta, un gruppo composto di cinque malviventi a volto scoperto e con una parlata tipica in dialetto catanese avrebbe fatto improvvisamente irruzione nell'azienda agricola ubicata in territorio di Assoro nella contrada Cavalcatore, da cui la ditta prende il nome, con la chiara intenzione di appropriarsi indebitamente dei rinomati formaggi di cui "Il Cavalcatore" ne è produttrice e distributrice in particolar modo nella parte centrale dell'Isola.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti e in base alla testimonianza dello stesso Gagliano, uno dei comproprietari dell'azienda derubata e che sarebbe stato presente al momento della rapina, alcuni individui, di cui due armati di pistola, lo avrebbero sorpreso e minacciato. I rapinatori avrebbero avuto così tutto il tempo a loro disposizione per caricare indisturbati su due furgoni tipo Iveco una gran quantità di ottimo formaggio compreso il tipico piacentino, uno dei formaggi più noti prodotti nelle aziende agricole dell'ennese.

Dopo aver svuotato completamente i magazzini e intimidito ancora una volta il Gagliano, le cinque persone si sarebbero quindi allontanate indisturbate. Dopo qualche minuto, resosi conto di quanto era accaduto nella sua azienda, il proprietario dell'azienda ha dato l'allarme informando dell'accaduto gli altri suoi soci e telefonando alle forze dell'ordine. Sul posto si sono immediatamente recati i carabinieri della locale stazione di Assoro e contemporaneamente sono stati predisposti dalla compagnia carabinieri di Enna alcuni servizi di controllo lungo le strade che conducono verso l'autostrada e nel catanese.

Anche i militari dell'Arma di Catania sono stati mobilitati al fine di sorprendere i rapinatori nel caso in cui fossero entrati nel territorio di loro competenza. Al momento, comunque, non vi è traccia dei due furgoni e del "gustoso" bottino di mercoledì notte, un bottino che ammonterebbe, secondo una sommaria valutazione, a oltre 50mila euro fra formaggi e i due furgoni Iveco.

Angelo Severino

Articolo inserito giovedì 4 dicembre 2003 alle 20.30

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